Il
nostro intervento all’assemblea pubblica della lista “Verucchio Domani” del
17.12.2013
LE D25 TOLGONO IL DISTURBO
Purtroppo
si, nostro malgrado, togliamo il disturbo, vogliamo annunciarlo questa sera per
correttezza istituzionale, dopo i vorticosi giri di inciuci che ci sono stati
proposti e che noi non possiamo condividere.
E’
proprio la sensazione di essere di disturbo quella che riassume efficacemente lo
stato delle cose nei nostri rapporti con il PD (Partito Democratico).
L’atteggiamento
dominante in questi anni di legislatura del sindaco Pruccoli è stato
caratterizzato da una forte
presenza partitica del PD a discapito della sparuta compagine civica che noi
rappresentavamo.
Pensiamo
sia giunta l’ora di dire un po’ di verità, lo so non siete abituati a farlo, ma
fatelo per amor del cielo, altrimenti deluderete, ancora una volta, una
necessaria e inderogabile richiesta che proviene dalla base di una vera
trasformazione riformista, i cittadini la chiedono imploranti.
Nel
nostro breve percorso insieme
abbiamo sempre avuto atteggiamenti moderati e coscienziosi, fondati sui legittimi
approfondimenti della materia amministrativa per poter esprimere giudizi e
votazioni con un minimo di conoscenza, ma ci siamo subito accorti che
all’interno della falsa lista civica non c’erano assolutamente parità di
trattamenti, non avevamo insomma pari dignità e non per incapacità
professionale anzi più performanti si era e meno gradimento riscontravamo.
Altri miei colleghi invece adottavano la tecnica consolidata negli anni di
votare a favore a prescindere dal controllo, si basavano, beati loro, sulla
semplice fiducia.
Bene
comprenderete come questo legittimo comportamento sia subito stato avvertito
dall’oligarchia dominante come un
vero disturbo.
Si
perché alla fine ci siamo accorte che venivano premiati di più, o per meglio dire,
non venivano oltraggiate, offese e intimidite (gli urli del sindaco durante
seduta della Giunta, avvertiti sino in piazza restano lì a memoria), quanti
riponevano la massima fiducia e ben si guardavano dal fare domande o richiedere
spiegazioni.
Uno
spaccato d’intolleranza e prepotenza che avete cercato di insabbiare buttandola
sul personale, ma noi però ci siamo sempre ribellate a questa vostra
interpretazione che cercava di nascondere la triste realtà di un partito
democratico solo nel nome ma non nella sostanza degli atteggiamenti, mettendo a
nudo una gerarchia oligarchica egemonica poca avvezza al confronto democratico
con i componenti della sua lista.
Ricordo
a quanti questa sera si appresteranno a ripetere questa malinconica pantomina
della costituzione di una finta lista civica nel solco della continuità,
(permettetemi di suggerirvi) che se volete trascorrere 5 anni di legislatura
tranquilli,dovete semplicemente esprimere sempre il vostro consenso alle scelte
egemoniche della Giunta, non fate
troppe domande, non intervenite durante le assemblee pubbliche, non dimostrare, mi raccomando, il benché
minimo dissenso. La regola del dissenso stabilisce che, tutto debba assopirsi
all’interno del grande corpo vecchio di questo partito, che ha
bisogno per sopravvivere di iniezioni di linfa nuova e vitale, quella che voi
rappresentate, utile solo ad
imbellettarsi per presentarsi poi, con una parvenza riformatrice, alle prossime
elezioni, voi sarete usati, come lo siamo state noi purtroppo.
Peccato
poi che loro si ripresentino ancora nell’ottica della continuità, continuità
senza la benché minima intenzione di fare un po’ di autocritica, anche di
fronte a scelte vergognose :
-
Svendere
terreno agricolo di pregio in zona protetta (SIC) in nome di una velleitaria
incentivazione turistica, aumentando per l’ennesima volta la cubatura
edificabile regalata ai privati, arrivando a consumare quasi 10.000 mq. di
pregiato terreno agricolo è già un mostruoso. Se non bastasse, scoprire poi,
che questa svendita serve solo per
far rientrare dai debiti una ditta privata poi fallita, è la ciliegina sulla
torta. Svendiamo un territorio di pregio per pagare i debiti di un privato!
-
Convenzioni
rinnovate di gran fretta senza nessuna verifica attenta delle risultanze
economiche della gestione, che sono invece necessarie ed obbligatorie per
un rinnovo equo e nell’interesse
della collettività e non dei pochi noti.
-
Convenzioni
già sottoscritte e che non si fanno rispettare, vedi pozzetti ispettivi sulla
qualità delle acque nell’impianto golfistico, previste dalla convenzione ma che
l’assessore Urbinati non si degna di sollecitarne il riscontro dei dati, e fanno muro di gomma in Consiglio
Comunale ai miei numerosissimi solleciti.
Per
non parlare poi della nostra
richiesta, sempre fatta ad Urbinati e al Sindaco, di ricevere finalmente un piano economico di fattibilità da parte della
proprietà del Golf; noi abbiamo concesso 10.000 mq di terreno edificabile senza
uno straccio documentale attendibile, questo è vergognoso e non penso esista
niente di simili in altri comuni, questa è la realtà dei fatti e non che io ho “la
tarla in testa del golf”come asserisce sui giornali Urbinati nel tentativo di
screditarmi.
Spesso
ci siamo sentite come dei criceti in gabbia che girano a vuoto nella rotellina,
questo dovuto principalmente alla mancanza di trasparenza di questa
amministrazione, atteggiamento fortemente antidemocratico e che uno non si
aspetta da un partito di sinistra.
Abbiamo
richiesto, non so quante volte, in Consiglio Comunale che le Commissioni Consiliari fossero aperte al pubblico,
siamo uno dei pochi comuni della provincia che ancora ha sedute chiuse,
bene, preoccupante che maggioranza e opposizione di destra siano pienamente
d’accordo sul non aprirle, destando in noi perplessità, visto che, non solo su
questi argomenti, ma anche su molti altri c’è in Consiglio piena sintonia
d’intenti tra maggioranza e opposizione di destra, un’inerzia collettiva.
Altro
no, l’abbiamo ricevuto sul fronte
della nostra richiesta di censire gli immobili sfitti del nostro comune al fine
di verificare se l’espansione urbanistica prevista dai nuovi strumenti
urbanistici adottati, fosse congrua e necessaria, visto che non tiene conto, se
non in minima parte di questo dato determinante delle case chiuse, sfitte.
Noi
crediamo, e ci batteremo per questo,
in una crescita della
cittadinanza attiva a cui non saranno più sufficienti false promesse o noiosi
proclami di autoreferenzialità per poi, scoprire che nel chiuso del palazzo, questi
indisturbati fanno esattamente
l’opposto di quello che reclamizzano. Non sarà più sufficiente promettere un
marciapiede, un lampione stradale,
mercificazione vergognosa del voto di scambio.
Noi
poi non siamo avvezze ai vostri inciuci, giochetti politici, dite che ci sono dei
dissidenti all’interno del Pd che vorrebbero dialogare con noi ma questi non
escono allo scoperto; Urbinati ci sollecita a collaborare, cito
testualmente: “dimenticando i
reciprochi errori”, capisce Urbinati che qui non stiamo parlando di reciprochi
errori ma della necessità inderogabile di una riforma vera del sistema
partitico.
Noi
all’inizio ci siamo cascate come pere, pensavamo che una antica correttezza
politica della sinistra imponesse che quanto era scritto e detto nei programmi
e proclami elettorali, fosse poi attuato conseguentemente. Certo, ad onor del
vero, dobbiamo considerare anche
la difficoltà del governare, che non deve essere assolutamente sottovalutata,
ma anche dopo questa scrematura resta la gestione di una oligarchia dominante e
prepotente, chiusa, non abituata
alle critiche, seppur moderate e documentate, perché da troppo tempo avvezza a
dominare incontrastata la scena politica del nostro paese.
Un’urbanistica
gestita da due persone Sindaco e Urbinati: alle riunioni importanti con i
privati partecipavano solo loro che poi ci riferivano la loro versione dei
fatti, senza neppure la condivisione della Giunta. Pensate quanta strada c’è
ancora da fare per ottenere che scelte importanti vengano condivise con la
cittadinanza.
Ecco
allora perché, partite della
massima rilevanza per il nostro territorio, sono passate nel completo silenzio
:10.000 mq. di edificabile Golf, oppure la riqualificazione del frantoio Emir a
Dogana. Poi da bravi politici di professione si rifanno l’immagine democratica
e partecipativa con assemblee pubbliche su temi ovviamente meno appetibili come
il Piano del Traffico.
Questo
è quanto è avvenuto in questi anni e tralascio, per non tediare la platea, la
sequenza d’insulti personali sui giornali e nel Consiglio Comunale che non
fanno certo onore a questa amministrazione.
Continui
atti denigratori della mia professionalità e della D25, sono tutti depositati
negli atti di consiglio comunale a futura memoria.
Noi
non abbiamo mai risposto con denigrazioni personali, per ottenere la ragione,
abbiamo sempre cercato, disperatamente e dignitosamente, di tenere il dibattito
sull’aspetto oggettivo e documentale, cosa a cui loro non sono avvezzi
purtroppo.
Ecco
quindi perché, noi questa volta,
non ce la sentiamo di condividere ancora una volta un’esperienza così faticosa con voi.
Per
noi voi non siete più credibili!
Consigliera
indipendente
Daniela Montanari
Gruppo
D25